FOCUS, APPROFONDIMENTI |
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NEWS, AGGIORNAMENTI |
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18-01-2020 - Proroga incentivi
ecobonus e bonus casa 2020 |
- Con la legge di bilancio 2019 sono stati prorogati gli incentivi statali
ecobonus 50% 65% e bonus casa 50%. A parte alcune modifiche al meccanismo della
cessione del credito sotto forma di sconto in fattura non vi sono state
particolari modifiche. E' stato introdotto anche un nuovo incentivo per il
rifacimento delle facciate (anche in manutenzione ordinaria) con un'aliquota di
detrazione del 90%. Permane l'obbligo dell'invio
della pratica ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori per bonus casa ed
ecobonus. |
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25-01-2017 - Incentivi ecobonus
70% - 75% |
- Per il 2017 incentivi più alti per interventi di risparmio energetico che
riguardano i condomini.
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17-04-2015 - Regolarità
compravendite |
- Intesa tra notai e ingegneri al fine di fornire ai cittadini un miglior
servizio durante gli atti di trasferimento degli immobili (compravendite).
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21-12-2014 - Incentivi per il
2015 |
- La legge di stabilità 2015 proroga gli incentivi del 65% per interventi di risparmio energetico
(ecobonus) e il 50% per le ristrutturazioni.
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30-12-2013 - Ecobonus per il 2014 |
- Prorogati gli incentivi del 65% per interventi di risparmio energetico.
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06-06-2013 - Proroga incentivi
per risparmio energetico. La percentuale sale al 65%. |
- Prorogate le detrazioni per interventi di risparmio energetico.
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10-02-2013 - Incentivi in Conto
termico |
- Analizziamo insieme le tipologie di intervento che godono di questi incentivi
in Conto Termico . Leggi l'articolo |
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31-08-2012 - Incentivi del 36%
(ora del 50%): quando spettano e per quali interventi ? |
- Analizziamo insieme le tipologie di intervento che godono di questi incentivi
per le ristrutturazioni edilizie e i casi in cui non spettano.
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23-04-2012 - Proroga incentivi
55% |
- Proposta del Governo per prorogare gli incentivi del 55% per il risparmio energetico oltre il 2012.
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25-01-2012 - Fotovoltaico a terra |
- Eliminati dal Governo gli incentivi per i pannelli a terra. Si spera in un
ravvedimento dopo le numerose proteste.
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11-12-2011 - Legislazione 55% |
- Prorogati gli incentivi del 55% per l'anno 2012.
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ARTICOLI su RISPARMIO ENERGETICO ed ENERGIE RINNOVABILI |
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12-11-2011 - Legislazione 55% |
- Ancora nessuna novita' per gli incentivi del 55% per l'anno 2012. Saranno
riconfermati?
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12-11-2011 - Permessi
fotovoltaico |
- La Regione Toscana pubblica le mappe interattive contenenti le zone e le
perimetrazioni in cui non e' possibile installare impianti fotovoltaici a terra.
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Eliminare la muffa da muri e pareti: la soluzione definitiva. |
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Come togliere la muffa dai muri di casa e allo stesso tempo risparmiare energia. |
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1) Cosa è la muffa e come si presenta:
La muffa è costituita da microrganismi (funghi) che crescono in alcune zone
delle nostre case generando aloni scuri e macchie più o meno vistose su muri e
pareti.
La muffa intacca gradualmente i muri e le pareti generando tipiche macchie scure
e nere dall'aspetto sgradevole. I funghi che costituiscono la muffa generano
delle spore che vengono rilasciate nell'ambiente e nelle stanze delle nostre
abitazioni, tali spore possono contenere sostanze nocive e dannose alla salute.
La muffa quindi oltre ad essere sgradevole da un punto di vista estetico può
anche risultare dannosa per la salute dell'apparato respiratorio (allergie).
In particolare, le micro tossine contenute nelle spore emesse dalla
muffa
possono venire in contatto con gli abitanti della casa sia per via aerea
(tramite la respirazione), sia per contatto con la pelle, sia per ingestione
accidentale (ad es. si posano sui cibi).
2) Come nascono le muffe:
In genere la muffa prolifera in alcune zone o stanze delle nostre case. Spesso
si formano degli aloni scuri su muri e pareti in corrispondenza di spigoli, o
vicino agli angoli, oppure nella zona prossima al solaio superiore. La muffa può
nascere dietro mobili e cassettoni (che spesso possono risultare umidi e
degradati dal lato rivolto verso le pareti) oppure all'interno del bagno.
La causa principale della formazione della muffa è da ricercare in un errato
equilibrio termoigrometrico (temperatura e umidità) all'interno della casa. In
molti casi infatti i valori di temperatura e umidità relativa interna sono tali
da facilitare il proliferare di questi microrganismi.
Questi funghi infatti nascono e vivono solo a contatto con l'acqua e si nutrono
in pratica di quasi tutti i materiali tipici da costruzione.
Nei mesi invernali, i muri e le pareti delle abitazioni, che spesso sono stati
costruiti senza utilizzare materiali isolanti, raggiungono temperature inferiori
al punto di rugiada del vapore acqueo contenuto nell'aria delle nostre stanze.
Nei punti più freddi si crea qundi un sottile strato di condensa (acqua
condensata) spesso non visibile che si deposita su muri e pareti. Questo tipo di
condensa prende il nome di "condensa superficiale". I microrganismi che
costituiscono la muffa trovano in questo sottile strato di acqua condensata il
loro habitat naturale preferito e iniziano a proliferare.
Il vapore acqueo viene generato dagli abitanti della casa con la respirazione
oppure tramite le comuni attività domestiche (doccia, rigovernare, lavaggi,
stendere i panni umidi in casa ecc...).
3) Vapore e umidità nelle nostre abitazioni.
Molti studi hanno evidenziato come le normali attività domestiche generino alte
concentrazioni di vapore acqueo all'interno delle nostre case. Nella tabella
sottostante riportiamo alcuni valori indicativi che rappresentano la quantità di
umidità generata per tipo di attività:
Attività |
grammi di vapore |
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Adulto che dorme |
40-50 / ora x persona |
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Doccia |
180-200 / giorno |
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Cucina/cottura |
2000-3000 / giorno |
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Stendere panni in casa |
1200-1500 x persona |
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Rigovernare |
300-400 /giorno |
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Come possiamo osservare dalla tabella i locali che compongono la nostra
abitazione vengono alimentati continuamente con grandi quantità di vapore
acqueo. All'interno delle nostre abitazioni si crea quindi, specialmente in
inverno, una miscela di aria e acqua caratterizzata da una alto valore di
umidità relativa.
Nella tabella sottostante riportiamo alcuni valori dedotti da studi condotti in
passato relativi alla quantitià di vapore acqueo prodotto in una abitazione a
seconda del numero degli abitanti.
I valori riportati sono espressi in Kg/giorno:
Num. abitanti |
Senza panni stesi |
Con panni stesi |
1 |
5-7 |
7-9 |
2 |
7-9 |
9-11 |
3 |
8-11 |
11-13 |
4 |
9-12 |
13-14 |
5 |
10-13 |
15-17 |
Questa grande quantità di vapore acqueo porta un' alta percentuale di umidità
relativa. Durante l'inverno, quando gli infissi sono chiusi e quindi non si ha
ricambio d'aria con l'esterno, il fenomeno è ulteriormente amplificato e la
probabilità di avere condensa superficile su muri e pareti aumenta.
4) Come eliminare la muffa da muri e pareti in maniera definitiva:
Per togliere la muffa da muri e pareti sono utilizzati spesso dei composti
chimici (solitamente a base di acidi) che vengono spruzzati sulle zone colpite.
In alcuni casi vengono consigliate vernici particolari o l'applicazione di
sostanze anti-micotiche.
Purtroppo tali soluzioni servono solo temporaneamente per eliminare le macchie.
Il problema si ripresenta puntualmente l'inverno successivo. Occorre dunque
intervenire sulle cause che generano l'insorgenza della muffa. Peraltro le
sostanze che vengono utilizzate per pulire le macchie contengono spesso elementi
dannosi per la salute se utilizzate in maniera impropria (acidi, anti micotici
ecc...).
Occorre dunque rivolgersi a un professionista esperto (solitamente occorre
rivolgersi a uno studio termotecnico) il quale dovrà effettuare un sopralluogo
presso l'immobile e successivamente eseguire le seguenti analisi:
1) Rilievo della stratigrafia dei muri esterni e rivelazione di eventuali ponti
termici.
2) Calcolo delle grandezze termotecniche della parete (trasmittanza, massa,
diagramma di Glaser)
3) Calcolo del carico termico di progetto delle stanze colpite
4) Verifica delle temperature durante la stagione di riscaldamento
5) Verifica dei volumi di aria in ricambio (ventilazione)
In base ai calcoli effettuati il termotecnico identifica con precisione le cause
strtturali della presenza di muffa quali ad esempio:
- Scarso isolamento termico delle pareti esterne
- Presenza di ponti termici
- Scarsa ventilazione / aerazione
- Condizioni climatiche errate (impianto di riscaldamento non bilanciato)
In seguito potrà fornirvi la lista degli interventi da eseguire e su richiesta
elaborare un capitolato per i lavori da eseguire quali:
- Isolamento termico delle pareti (quanto e quale isolante inserire, calcolo
degli spessori, tipologia di isolamento, ecc...)
- Installazione di sistemi VMC (ventilazione controllata a recupero energetico).
In base alle caratteristiche dell'immobile andrà valutato il volume di aria di
ricambio necessario.
- Calcolo della potenza calorifera necessaria e adeguamento radiatori presenti
(spostamento dei caloriferi, aumento degli elementi, diversa regolazione
dell'impianto, ecc...)
Una volta eseguiti gli interventi strutturali necessari il problema della muffa
sarà solo un lontano ricordo.
5) Le responsabilità del costruttore o del proprietario:
La muffa non è un difetto "temporaneo" della propria casa ma un fenomeno
strutturale e permanente. Se non viene affrontato non migliorerà da solo e ogni
anno si ripresenterà nelle solite stanze (e nei soliti muri).
Il problema della muffa rappresenta un grave vizio (difetto) in capo
all'edificio. In particolare la presenza massiva e costante di muffa
impedisce di usufruire in maniera adeguata e salutare di una abitazione. E'
dunque un diritto dell'acquirente o del locatario vivere in un ambiente sano e
privo di colonie micotiche.
Spesso la muffa attacca le zone più fredde dell'edificio o pareti che ospitano
ponti termici non corretti ( ad esempio pilastri in cemento o travi in
calcestruzzo). In questo caso occorre che il costruttore corregga tali errori
costruttivi tramite un adeguato isolamento termico.
In casi di edifici vecchi o abitazioni costruite in passato occorre che il
proprietario provveda ad adeguare il sistema di riscaldamento, installi ad es.
un sistema VMC per risolvere il problema oppure metta in opera una coibentazione
delle pareti.
In tutti i casi occore dunque rivolgersi a un professionista tecnico (si
consiglia di sentire uno studio termotecnico specializzato) per ottenere una
relazione tecnica specifica con gli interventi consigliati al fine di far valere
i propri diritti presso il costruttore o il proprietario dell'immobile.
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A CHI RIVOLGERSISI |
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Per
combattere la muffa e la condensa che si formano su muri e pareti è sempre
opportuno avvalersi di un professionista termotecnico in grado di analizzare i
parametri termoigrometrici della vostra abitazione e di valutare la
stratigrafia delle pareti che costituiscono l'involucro esterno. I valori dei
parametri termici devono peraltro rientrare in precisi intervalli stabiliti dalla
vigente normativa in materia.
Nostri partner professionali e sostenitori:i: |
A Firenze, Prato, Pistoia,
Lucca, Pisa e in tutta la Toscana:
- Studio
tecnico e termotecnico "Luminance Ingegneria". Rivolgetevi allo
studio termotecnico
con fiducia per la consulenza tecnica necessaria al fine di affrontare i
problemi inerenti condensa e muffa. I professionisti di zona sono ingegneri e
progettisti specializzati e sapranno consigliarvi al meglio sia in ambito
residenziale sia in ambito commerciale e industriale al fine di
eliminare la muffa da
muri e pareti dei vostri immobili. |
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RISPARMIO ENERGETICO |
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La contabilizzazione del calore nei condomini. Norme e opportunità. |
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Vediamo in questa sezione gli obblighi e le opportunità
derivanti dal decreto legislativo 102/14 che impone l'installazione di sistemi
di contabilizzazione nei condomini a partire dal 2017.
Leggi l'articolo:
La contabilizzazione del calore nei
condomini obblighi e opportunità. |
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Eliminare la muffa dai muri e dalle pareti di casa e nello stesso tempo
risparmiare energia |
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Scopriamo insieme come risolvere in maniera DEFINITIVA il
problema della muffa che cresce sui muri e sulle pareti di casa. Nello stesso
tempo potremo risparmiare energia e vivere in un ambiente sano e privo di spore
e funghi.
Leggi l'articolo:
Eliminare la muffa da muri e pareti di casa. |
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Termoregolazione nel condominio, valvole termostatiche e obblighi di legge. |
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In questa sezione del sito abbiamo raccolto informazioni circa
la termoregolazione e la contabilizzazione del calore nei condomini alla luce
della normativa europea in materia di risparmio energetico.
Leggi l'articolo:
Termoregolazione e contabilizzazione
del calore nel condominio. |
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Incentivi per chi smaltisce l'amianto e installa pannelli fotovoltaici |
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Scopriamo insieme come funzionano gli impianti fotovoltaici e le forme di incentivazione previste
dalle nostre leggi nazionali. Vai all'approfondimento :: Quarto Conto Energia per il
fotovoltaico.
Leggi l'articolo: amianto e
fotovoltaico |
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Mini eolico e Micro eolico, il vento sfida il futuro dell'energia |
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I recenti sviluppi della tecnolcogia hanno portato alla
realizzazione di nuove pale eoliche di modeste dimensioni e impatto
paesaggistico ridotto. Scopriamo gli icnentivi e le possibilità offerte da un
impianto mini eolico o micro eolico.
Leggi l'articolo: mini eolico e
incentivi |
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Solare termico, Acqua calda dal sole. Risparmio energetico con i collettori
solari. |
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I pannelli solari termici trasformano l'energia contenuta nella
radiazione solare in calore con cui riscaldare l'acqua calda sanitaria nei
nostri edifici. In alcuni casi è conveniente integrare l'impianto di
riscaldamento con l'energia proveniente dai collettori solari. Vediamo come e
quando conviene installare questi pannelli. L'intervento è incentivato con le
detrazioni del 55%.
Leggi l'articolo: il solare
termico |
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Permessi e autorizzazioni per installare pannelli solari |
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L'installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici e'
subordinata all'ottenimento dei necessari permessi e autorizzazioni da parte
degli enti competenti. In particolare se la zona e' inserita in aree interessate
da vincolo paesaggistico ai sensi del D. Lgs 42/04 occorre ottenere
l'autorizzazione paesaggistica prima di poter procedere con l'installazione dei
pannelli solari.
Leggi l'articolo: autorizzazioni
rinnovabili |
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Riscaldamento nel condominio: passare dal gasolio al metano. |
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Riqualificare la centrale termica condominiale passando da una
caldaia a gasolio a una a metano può rappresentare un investimento assai
vantaggioso per i condomini energivori. Oltre a risparmiare notevolmente sulla
bolletta si ottiene anche un vantaggio ambientale riducendo le emissioni di
sostanze cancerogene e inquinanti.
Leggi l'articolo:
trasformazione gasolio metano |
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